Affrontare un trasloco coi bambini in serenità

Quando si deve traslocare da soli lo stress c’è ma è commisurato agli oggetti da spostare. Quando si è in coppia i beni raddoppiano e lo stress e le incombenze si dividono. Quando un trasloco coinvolge anche dei bambini la situazione rischia di esplodere.

Avere i bambini in casa mentre si preparano o si disfano gli scatoloni può essere snervante e trasformarsi in una gran perdita di tempo. E anche la concentrazione necessaria per seguire tutti i passaggi e le scadenze di un trasloco può risultare complicato con un sottofondo costante di “mamma, papà, mamma, papààààà” .

Come fare quindi per affrontare un trasloco coi bambini in serenità?

Premesso che ogni genitore conosce i propri figli e sa come approcciarsi al meglio, ci possono essere dei suggerimenti che possono aiutarti nella gestione del trasloco coi bambini.

Se i bambini sono molto piccoli o si agitano notevolmente in fase di cambiamento cerca di portare avanti il trasloco quando dormono o non sono presenti.

Per alcuni bambini vedere scatoloni in giro per casa per settimane, vedere i propri oggetti quotidiani negli imballaggi e tanta attività può creare uno stato di ansia difficile da gestire. Meglio per loro vedere le cose già in stato avanzato e vivere il trasloco solo per un periodo limitato, più facile da gestire.

Per altri bambini invece è molto importante essere coinvolti per metabolizzare al meglio il cambiamento.

Un trasloco coi bambini che li veda davvero protagonisti e non solo spettatori passivi.

Dire loro del cambio casa con largo anticipo, in modo che abbiano abbastanza tempo per elaborare il fatto che vivranno altrove. E coinvolgerli nelle scelte e nella parte operativa del trasloco li aiuterà a vivere in maniera più consapevole il cambiamento.

Potete coinvolgerli nella preparazione delle scatole chiedendo loro di passarvi i vestiti, o occuparsi dei loro giochi. Lasciar loro libertà di scelta nella nuova disposizione delle loro cose nella nuova cameretta o chiedere consiglio su dove posizionare un quadro.

Piccole cose che li terranno occupati nei momenti di lavoro e che li farà sentire parte del processo e non agenti passivi che devono subire scelte già fatte.

Inizia le operazioni di trasloco con largo anticipo.

Suggerimento questo da tener sempre in considerazione, si rivela fondamentale quando si trasloca coi bambini: gli imprevisti sono all’ordine del giorno e i ritmi non possono essere troppo intensi quando ci sono dei piccoli coinvolti. Non pretendere di fare tutto in pochi giorni perché al primo imprevisto scatterà il panico in te, e conseguentemente nei bambini. E lo stress arriverà a livelli insostenibili.

Partire con largo anticipo di permetterà di aver tempo in abbondanza per affrontare in serenità gli imprevisti e le giornate no.

Scegli una valigia per ogni membro della famiglia che conterrà vestiti e oggetti indispensabili per i giorni del trasloco vero e proprio. Pensa non solo alle cose pratiche ma anche a quelle affettive dei tuoi bimbi: il loro pupazzo preferito o il gioco del momento. Ti aiuterà a renderli sereni anche quando tutto sarà negli scatoloni. Procedi poi pian piano a imballare e sistemare tutto il resto.

Ricordati di approfittare del momento del trasloco per fare decluttering eliminando le cose che non si usano più, i vestiti ormai piccoli o i giochi che non vengono più usati.

Ricordati di mantenere un atteggiamento positivo e divertirti durante tutto il processo.

Affrontare le cose col sorriso e cercando di divertirsi, ridendo delle cose, anche dei contrattempi, ti farà vivere più serenamente anche i momenti più faticosi. E trasmetterà serenità anche a i bambini. Arrabbiarsi spesso non risolve nulla ed anzi rischia di far innervosire anche i bambini, innescando una spirale che può rendere difficile ogni giornata.

Cerca di trasformare ogni incombenza in un gioco e trasforma ogni contrattempo in qualcosa di positivo. Vedrai che il trasloco resterà nella memoria dei bimbi come un bellissimo ricordo.

Concediti e concedi ai bambini un periodo di adattamento

Prima, durante e dopo il trasloco vero e proprio è normale che ci sia un periodo di assestamento in cui i bambini possono manifestare alcuni malesseri o nervosismi. Lascia che il bambino manifesti il suo malessere, accoglilo e aiutalo a stabilire delle nuove routine, a trovare dei nuovi punti di riferimento che lo possano aiutare a ritrovare stabilità.

Speriamo che questi piccoli accorgimenti ti possano aiutare ad affrontare serenamente un trasloco coi bambini

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