Parlando di traslochi abbiamo nominato spesso il decluttering definendolo uno dei passi fondamentali per un trasloco ben riuscito. Eliminare il superfluo in casa è fondamentale, se non vogliamo ritrovarci sepolti vivi da tutti gli oggetti e i vestiti che non usiamo più. Indispensabile quando devi spostare tutte le tue cose da una casa all’altra. Ma non solo. Bisognerebbe fare decluttering sistematicamente per tenere sempre sotto controllo quello abbiamo in casa. E anche come azione catartica: il decluttering ci permette infatti di liberare non solo in nostri spazi vitali, buttando o dando via le cose accumulate. Ma libera anche la nostra mente, sgombrandola da ricordi e pensieri superflui, aiutando a tagliare con il passato che ci appesantisce e tenendo solo quello che ci fa stare bene.
Ma cos’è il decluttering e come farlo in maniera efficace?
Oggi approfondiamo l’argomento per capire meglio come funziona questo processo e come renderlo altamente funzionale alla nostra vita di tutti i giorni. O a periodi particolari come, appunto, quando si è alle prese con un trasloco.
Che cosa è il decluttering
“Decluttering” è un termine inglese ormai di uso comune anche in Italia che vuol dire fare spazio, eliminare gli ingombri.
Con decluttering si indica infatti l’azione di disfarsi di ciò che non serve più per ridare spazio al proprio ambiente, renderlo più funzionale e organizzato. Questa pratica inoltre, come dicevamo prima, ha risvolti positivi anche a livello psicologico. Circondarsi di troppi oggetti crea confusione e fa si che le persone abbiano l’impressione di non avere controllo sulla propria vita. Eliminare questi oggetti superflui permette di ritornare all’ordine e al controllo e ripartire più leggeri e organizzati. Una bella sensazione che ci influenza positivamente.
Come fare bene il decluttering
Iniziare davvero a fare decluttering non è facile: ci si vorrebbe liberare da oggetti superflui ma spesso e volentieri non si riesce. Perché mettere mano agli oggetti, ai ricordi, va a toccare corde molto più profonde.
Come fare quindi?
Ecco 3 consigli per te per un decluttering efficace
Stabilisci un piano di azione.
Come per tanti aspetti, lavorativi e privati, andare a ruota libera spesso non porta da nessuna parte. Se decidi di fare decluttering devi definire dei criteri e stabilire un piano d’azione. Devi sapere bene a cosa vai incontro e organizzare il lavoro per essere sicuri, anche, di avere il tempo giusto a disposizione.
Inizia da una stanza, togli tutti gli oggetti da questa zona e passa in rassegna ogni cosa. Butta via quelli che non servono più, pulisci quelli sporchi, e rimetti al loro posto tutto il resto. Tutto quello che è dubbio e non sai se tenere o eliminare va nella pila dello smistamento.
Elimina ciò che non usi da oltre sei mesi.
Ma come definire cosa tenere e cosa no?
Marie Kondo, scrittrice giapponese di libri di economia domestica è l’ideatrice del metodo KonMari, direbbe di tenere solo ciò che ti fa felice.
Se il riferimento alle emozioni è un po’ troppo vaga, potresti adottare un criterio legato al tempo di utilizzo (o meglio di non utilizzo).
Se trovi oggetti o capi che non usi da oltre sei mesi (o un anno per oggetti e capi stagionali) vuol dire che ne puoi fare a meno. E che quindi puoi eliminarli.
Se fai decluttering sistematicamente una volta ogni sei mesi o un anno, avrai così sempre disponibili solo oggetti o capi che effettivamente usi.
Un altro trucco può essere quello di creare delle scatole degli oggetti dubbi. Segna bene cosa contiene quella scatola. Se dopo un anno non hai aperto la scatola significa che gli oggetti contenuti sono superflui e puoi sbarazzartene.
Prova a riciclare o regalare il superfluo.
Spesso quando si pensa al decluttering veniamo fermati anche dal pensiero di eliminare degli oggetti o dei vestiti. Può essere vissuto come uno spreco e questo pensiero ci frena.
Ma eliminare non vuol dire buttare.
Molte delle cose da eliminare è molto probabile che siano in ottime condizioni e sarebbe davvero un peccato gettarle via. Ma ci sono delle soluzioni alternative: puoi regalarle ad amici e famigliari, puoi donarle in beneficenza, puoi venderle o, se sei particolarmente creativa, puoi riciclarle modificandole e trasformandole.
Il sapere che potranno, in ogni caso, avere una nuova vita nelle mani di qualcun altro ti permetterà di separarti da questi oggetti con molta più serenità.
Pensa già in fase di pianificazione come puoi suddividere le cose da cui ti libererai e organizzati con delle scatole o dei sacchi ben divisi. E vedrai che sapere che andranno a far felice qualcun altro ti aiuterà ad affrontare questo processo più serenamente.
E agisci subito: se devi regalare qualcosa, fallo subito. Lasciare in giro sacchi e scatoloni crea confusione in casa e ti fa vivere come inutile quanto fatto, scoraggiandoti.
Speriamo che questi consigli per un decluttering efficace ti siano utili e ti permettano di liberarti serenamente dal superfluo.
Se vuoi altri consigli per un trasloco sereno e senza stress segui il blog nella categoria dedicata ai traslochi.
A presto