La cucina è uno degli ambienti più impegnativi quando si deve affrontare un trasloco. Sia se devi spostare solo beni e accessori, sia, soprattutto, se devi muovere anche i mobili e gli elettrodomestici.
È in questa stanza, infatti, che si trovano spesso la maggior parte degli oggetti, degli elettrodomestici e dei mobili più pesanti e complessi da smontare, trasportare e rimontare a destinazione.
Ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione e affrontare questa parte del trasloco con professionalità è fondamentale per non creare danni.
Ecco perché, se hai deciso di affrontare il trasloco della tua cucina da solo, abbiamo deciso di raccogliere alcuni consigli per te.
3 consigli da seguire per traslocare al meglio la cucina
1 PREPARAZIONE
In cucina ci sono spesso oggetti fragili ed elettrodomestici particolari e delicati. È fondamentale prepararsi con il materiale apposito per poterli maneggiare nel migliore dei modi e farli giungere nella nuova casa intatti.
Misura bene le dimensioni e le quantità per avere tutto pronto prima di iniziare e non ritrovarti a metà lavoro senza materiale.
Scegli il materiale migliore come ad esempio scatole apposite per piatti e bicchieri: sono più costose ma farai più in fretta a riempirle (grazie agli alveari interni predisposti e prespaziati) e le tue stoviglie viaggeranno più in sicurezza.
2 IMBALLAGGIO
Parti a preparare gli scatoloni iniziando da quegli oggetti che servono meno. Piccoli elettrodomestici che usi ogni tanto, i soprammobili, i quadri, il servizio “bello”. Siamo sicuri che non ti serviranno nei giorni precedenti il trasloco. Passa poi agli oggetti che usi ma di cui puoi fare a meno per qualche giorno. Lascia per ultimi le cose che ti serviranno per i giorni del trasloco e che infilerai nelle scatole all’ultimo momento.
Ricordati, mentre passi al vaglio ogni oggetto della cucina, di approfittarne per eliminare ciò che non usi e che puoi non portare dietro.
A questo proposito può esserti utile il nostro articolo sul decluttering efficace.
Nel preparare gli scatoloni, segui questi accorgimenti:
- Avvolgi stoviglie e oggetti meno fragili singolarmente nella carta di giornale
- Utilizza il Pluriball per piatti e bicchieri e tutti quegli oggetti che rischiano più facilmente di rompersi
- Separa tra loro gli oggetti più fragili aggiungendo della stoffa (stracci, canovacci etc)
- Piatti e bicchieri meglio metterli verticalmente
- Per gli oggetti fragili usa scatole piccole
- Non lasciare spazi vuoti nelle scatole per non far spostare gli oggetti, che potrebbero scontrarsi tra loro e rompersi
- Segnala all’esterno più volte che la scatola contiene materiale fragile
3 SMONTAGGIO
Una volta svuotata la cucina si può procedere allo smontaggio dei mobili.
L’operazione non è per niente semplice perché la struttura della cucina è abbastanza complessa. Ma soprattutto si rischia di compromettere qualche mobile o elettrodomestico se non maneggiato correttamente. O anche di farvi male.
Per comodità scattate una o più foto prima dello smontaggio, così avrete un’immagine della disposizione al momento di riassemblare. Procedete un mobile alla volta e conservate le relative viti in un sacchettino apposito che contrassegnerete. Così in fase di montaggio ad ogni mobiletto avrete il sacchetto di viti corrispondenti. Iniziate a rimuovere prima i pensili. Passate poi alle colonne. Lasciate per ultime le basi. Procedete al contrario nel rimontaggio.
Una squadra di professionisti esperti, che procedono con metodo e competenza, almeno per la parte del mobilio sarebbe senz’altro a soluzione migliore.
Speriamo che questi consigli per traslocare la cucina ti siano utili.
Per qualsiasi informazione puoi scriverci e troveremo la soluzione migliore per te.